“Vorrei fare l’idraulico, ma come?”
Ecco i requisiti necessari per intraprendere la professione.
“Se dovessi rinascere farei l’idraulico” diceva Albert Einstein. Un mix di requisiti fra esperienza professionale e titolo di studio fanno di questa professione un’attività che richiede molta competenza: più forte è la preparazione teorica, meno anni di esperienza vengono richiesti. Scopri come diventare idraulico.
Attualmente sono oltre 64 mila le ditte attive in questo settore in Italia al quarto trimestre 2021.
Le province con più idraulici sono: Roma ( 3.636), Milano (3.454) e Torino (3.077). Roma si presenta in lieve crescita (0,6%), Milano (-0,5) e Torino (-1,6) in lieve calo.
📌 Quali sono i requisiti per chi vuole diventare idraulico?
Analizziamo prima chi ha una formazione scolastica tecnica. I casi sono tre:
- Aver conseguito una laurea in materie tecniche (es. ingegneria, architettura, fisica) presso una università statale o legalmente riconosciuta;
- Essere in possesso di un diploma di istruzione tecnica (es. fisica industriale, meccanica, termometrica), al termine del quale la norma richiede un anno di esperienza lavorativa in un’impresa del settore, oppure in uffici tecnici di imprese non del settore in cui si svolgono mansioni inerenti l’attività di installazione di impianti. In questo ultimo caso, è necessario che l’impresa abbia regolarmente iscritto nel Registro delle imprese una struttura interna dedicata all’attività impiantistica;
- Essere in possesso di una qualifica professionale (es. tecnico delle industrie meccaniche, operatore alle macchine utensili, installatore di impianti idro-termo sanitari). In questo caso è necessario avere due anni di esperienza lavorativa presso ditte attive in questo campo.
📌 E se non hai titoli di studio? Ecco i tipi di esperienza professionale che devi aver maturato
- Esperienza professionale non specializzata. La norma richiede l’aver esercitato l’attività di installazione di impianti in qualità di collaboratore tecnico, titolare, socio, collaboratore familiare, associato in partecipazione (tutti i lavoranti iscritti all’Inail per attività tecnico manuale e in forma di collaborazione tecnica continuativa equiparabile a mansioni di operaio non specializzato) per almeno sei anni.
- Esperienza professionale specializzata. La norma richiede di aver esercitato l’attività per almeno tre anni, escluso il periodo di apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, alle dirette dipendenze di un’impresa del settore. Bisogna comprovare di essere stati: dipendente operaio installatore con la qualifica di specializzato, prestatore di lavoro somministrato (interinale), prestatore di lavoro intermittente e ripartito, titolare, socio, collaboratore familiare, associato in partecipazione (tutti i lavoranti iscritti all’Inail per attività tecnico manuale e in forma di collaborazione tecnica continuativa equiparabile a mansioni di operaio specializzato).
Le verifiche del titolo di studio possono essere effettuate presso Istituti scolastici e Centri di Formazione Professionale, mentre le verifiche delle esperienze professionali presso l’Archivio nazionale del Registro delle imprese, Centri per l’impiego, INPS, INAIL, Direzioni provinciali del lavoro.
Se hai i requisiti giusti per procedere all’inizio dell’attività devi iscriverti attraverso la comunicazione unica al Registro delle imprese, nella sezione artigiana.
ℹ Per tutti gli approfondimenti su “come diventare idraulico” puoi:
- consultare SARI, il Supporto Specialistico del Registro Imprese.
Per diventare idraulico, quindi, bisogna essere preparati, ma non necessariamente degli Einstein. Ma lui sarebbe stato capace di diventarlo? … È relativo!
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