L’adozione di questo sistema autoclave permette l’accensione e lo spegnimento automatico di una pompa idraulica. Può essere utilizzato in mancanza d’acqua diretta o per aumentare la pressione dell’acqua proveniente da una cisterna di riserva.
Inoltre In questo modo con l’impianto di autoclave è possibile realizzare impianti idraulici autonomi, per l’irrigazione o per uso domestico.
Pertanto, per i sistemi che non utilizzano elettropompe sommerse è necessario collegare sul tubo di pescaggio una valvola di ritegno. Questo componente (ad elettropompa spenta) impedisce a l’acqua di defluire attraverso la pompa. Nelle pompe sommerse la valvola di ritegno è già montata nel corpo pompa.
Funzionamento dell’impianto di autoclave
Con l’apertura di un qualsiasi rubinetto, provoca una diminuzione della pressione presente nel circuito. Il vaso ad espansione restituisce l’acqua accumulata in precedenza, evitando un brusco abbassamento della pressione. Quando la pressione rilevata dal pressostato si trova al disotto della soglia d’intervento, esso si attiva chiudendo il contatto elettrico, azionando così la pompa dell’acqua.
La successiva chiusura del rubinetto provoca la dilatazione del vaso ad espansione e un concomitante aumento della pressione. Superata la soglia d’intervento del pressostato esso apre il contatto elettrico interrompendo l’alimentazione della pompa.
Attraverso il manometro è possibile verificare le pressioni di soglia d’intervento del pressostato.
Utilizzando uno speciale raccordo a cinque vie è possibile montare l’impianto ordinatamente e in pochissimo tempo. Per una più semplice installazione dovrete valutare le due possibili soluzioni, ossia, se inserire prima il raccordo a cinque vie nell’impianto e poi montare tutti i componenti, oppure inserire nell’impianto tutto il sistema precedentemente assemblato.
Manutenzione e difetti
Di fondamentale importanza è verificare periodicamente ed eventualmente ripristinare la pressione del vaso ad espansione. L’assenza di questa manutenzione ordinaria è caratterizzata da continue e rapide accensioni e spegnimenti della pompa alla minima richiesta d’acqua, con la conseguente rottura della membrana del vaso ad espansione e la necessità d’intervenire in seguito per la sostituzione della membrana. Uno dei difetti più ricorrenti (specialmente negli impianti poco utilizzati) è provocato dai detriti trasportati dall’acqua che nel tempo si depositano nel condotto del pressostato e nel rispettivo attacco del raccordo a cinque vie. Questo inconveniente provoca il blocco del pressostato (o un ritardo di commutazione) mantenendo il contatto elettrico aperto oppure chiuso. In questo caso è necessario eseguire la pulizia del pressostato.
Lunedì | 9:00 AM - 5:00 PM |
Martedì | 9:00 AM - 5:00 PM |
Mercoledì | 9:00 AM - 5:00 PM |
Giovedì | 9:00 AM - 5:00 PM |
Venerdì | 9:00 AM - 5:00 PM |
Sabato | Chiuso |
Domenica | Chiuso |