Come scegliere un idraulico

Quando si parla dell’idraulico, si fa riferimento a quella figura professionale che svolge diverse mansioni nell’ambito dell’idraulica e la termoidraulica. Oltre alla realizzazione, installazione o messa a norma di impianti industriali e civili, ha il compito di riparare danni e potenziali problemi che possono intaccare le tubature, gli scarichi o anche gli elementi idraulici presenti in un’abitazione […]

Bagno Idraulico

Quando si parla dell’idraulico, si fa riferimento a quella figura professionale che svolge diverse mansioni nell’ambito dell’idraulica e la termoidraulica. Oltre alla realizzazione, installazione o messa a norma di impianti industriali e civili, ha il compito di riparare danni e potenziali problemi che possono intaccare le tubature, gli scarichi o anche gli elementi idraulici presenti in un’abitazione o un edificio.

Quando si parla dell’intervento dell’idraulico, il primo pensiero è inevitabilmente rivolto al portafoglio perché è notoriamente risaputo che questo tipo di servizio può richiedere un importante dispendio di quattrini. Per affrontare questa paura, avere un po’ di conoscenze tecniche ed informarsi il più possibile è sicuramente di grande aiuto.

Le 5 qualità da valutare in un idraulico

Le caratteristiche principali che si cercano in un idraulico, sono qualità spesso ricercate anche in altre figure professionali. Un buon idraulico dovrebbe essere una persona con una certa esperienza nel suo campo. Infatti, per avere la sicurezza che il lavoro d’idraulica sia eccellente, un professionista con diversi anni d’esperienza è la scelta migliore che si possa fare.

Quanti anni d’expertise dovrebbe avere un idraulico per essere considerato come possibile candidato? In genere, un buon idraulico deve avere alle spalle almeno 5 anni d’esperienza.

Altra qualità che un idraulico professionista dovrebbe possedere è la conoscenza. Chi ha una grande esperienza ha inevitabilmente una grande conoscenza di tutte (o buona parte) le possibili sfumature che possono creare intoppi durante un intervento sulle tuberie, caldaie, etc. Dato che si possono presentare problemi a volte difficili da localizzare, la conoscenza dei cosiddetti trucchi del mestiere può facilitare l’intervento dell’idraulico.

Quindi, di pari passo con la conoscenza ci va pure una buona dose di ingegno ed un professionista capace di ragionare fuori dagli schemi è un lusso riservato a pochi.

L’affidabilità è una caratteristica troppo importante e lo è ancora di più quando si tratta di un settore che fornisce dei servizi. Ecco perché anche nell’ambito dell’idraulica il passaparola è vitale: è preferibile assumere un idraulico con ottime credenziali al posto di uno sconosciuto la cui professionalità è un grosso punto di domanda.

Trovare un idraulico affidabile non è facile e quando lo si trova, meglio tenerselo ben stretto. Infatti, una perdita d’acqua o la cucina che si allaga sono entrambi problemi che richiedono un intervento rapido, quindi un idraulico affidabile.

Altra qualità che dovrebbero avere tutti (professionisti e non), ma che non tutti hanno, è l’educazione o cortesia. Assumere un idraulico educato è importante perché ci sono buone probabilità che lo si dovrà impiegare per interventi da effettuarsi all’interno di spazi privati e quindi in contatto con il nucleo familiare.

Prima di assumere questa figura professionale, è buona regola richiedere un colloquio previo oppure fare una conversazione via telefono. Sono ottime strategie se si desidera avere un quadro generale sull’educazione e civiltà di un idraulico.

Ultima qualità, che potrebbe stare tranquillamente in cima a questa lista, è l’onestà. Quante volte è capitato di assumere un professionista che ha cercato di fare il furbetto a discapito delle tasche dell’ignaro cliente? Un discorso sempre valido in questo caso è il classico “patti chiari, amicizia lunga”.

Prima di affidare il lavoro ad un idraulico è importante discutere il prezzo finale e, soprattutto, metterlo per iscritto dato che carta canta. In ogni caso, oggigiorno è prassi stilare un preventivo con il prezzo totale dell’intervento. Il cliente avrà così la possibilità di confrontare diversi preventivi, fare le sue valutazioni e scegliere il professionista che considera onesto.

Quali domande fargli prima di assumerlo

La prima domanda da porre ad un idraulico previa assunzione è il prezzo per il servizio, o preventivo. Senza questo sarà pressoché impossibile fare ogni tipo di valutazione iniziale. Bisogna inoltre tenere conto di un aspetto spesso trascurato: l’idraulico avrà prezzi diversi in base al tipo d’intervento che dovrà effettuare.

Non occorre specificare che una chiamata d’urgenza o durante un giorno festivo avrà un costo nettamente superiore ad una chiamata normale.

Un’altra domanda molto utile è chiedere all’idraulico se è autorizzato a svolgere quel tipo di mestiere. Infatti, ogni idraulico rispettabile dovrebbe avere un’assicurazione che lo copre sul lavoro ed in caso d’infortuni durante l’intervento. In aggiunta, sapere che un idraulico è autorizzato garantisce un certo margine di tranquillità nel cliente che sa di avere a che fare con un professionista e non un impostore.

La scelta di un buon idraulico potrebbe sembrare impresa ardua ma, se si seguono questi semplici consigli, sarà un’esperienza soddisfacente e costruttiva, anche in virtù di possibili interventi futuri.

 

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