La manutenzione dell’autoclave: Efficienza e longevità dell’autoclave

La manutenzione dell’autoclave Efficienza e longevità dell’autoclave Come qualsiasi dispositivo meccanico, anche l’autoclave necessita periodicamente di un programma di manutenzione tecnica che, supportato da una buona gestione e da buona manutenzione ordinaria, ne garantisce la massima longevità ed efficienza. In questo modo possono essere evitate spese straordinarie, rotture inaspettate e il conseguente rallentamento del lavoro […]

Autoclave - Pressure

La manutenzione dell’autoclave

Efficienza e longevità dell’autoclave

Come qualsiasi dispositivo meccanico, anche l’autoclave necessita periodicamente di un programma di manutenzione tecnica che, supportato da una buona gestione e da buona manutenzione ordinaria, ne garantisce la massima longevità ed efficienza. In questo modo possono essere evitate spese straordinarie, rotture inaspettate e il conseguente rallentamento del lavoro dello studio. È bene quindi capire quali sono i semplici accorgimenti
ordinari e di gestione, senza scordare l’importanza del piano di manutenzione tecnica, indicato secondo le linee guida di Euronda, in questo schema:

  • ogni 500 cicli o annuale;
  • ogni 1000 cicli o 2 anni;
  • ogni 1500 cicli o 3 anni;
  • ogni 2000 cicli o 4 anni;
  • ogni 2500 cicli o 5 anni;
  • ogni 3000 cicli o 6 anni;
  • ogni 3500 cicli o 7 anni;
  • ogni 4000 cicli o 8 anni.

Garanzia e affidabilità: l’importanza di una corretta manutenzione

Secondo l’articolo 2 della direttiva europea 93/42/CEE (Dlgs 46/1977 e successive modificazioni) la manutenzione dei Dispositivi Medici (e quindi anche delle autoclavi) è obbligatoria e fondamentale per il mantenimento della marcatura CE. 

Risulta inoltre essenziale poiché:

  • Garantisce l’affidabilità delle apparecchiature.
  • È essenziale per mantenere attiva la garanzia o l’estensione di garanzia.
  • Deve essere eseguita da tecnici autorizzati Euronda con ricambi originali e deve essere dimostrabile. In caso contrario la garanzia o estensione di garanzia decade.

La manutenzione ordinaria dell’autoclave

Oltre al programma di manutenzione tecnica, un ruolo importante può essere svolto direttamente da chi ogni giorno utilizza l’autoclave, semplicemente osservando alcuni piccoli accorgimenti e cure che hanno però molta importanza per l’affidabilità e il corretto funzionamento dell’autoclave. Ecco tre ottimi consigli​ per chi utilizza le autoclavi Euronda E8, E9 ed E10:

1. La pulizia dell’autoclave

All’incirca ogni 100 cicli, l’autoclave necessita della pulizia della camera nella quale vengono alloggiati gli strumenti e i ferri.​ Il normale utilizzo dell’autoclave crea, infatti, residui e impurità che si depositano in particolare sul fondo della camera. Rimuovere e pulire queste scorie è un procedimento semplice e importante che può essere svolto in breve
tempo. Ecco come fare:

  • A macchina spenta (e fredda), rimuovere tutte le strutture presenti: cestello, trays e vassoi.
  • Utilizzare un panno, o la spugna in dotazione, bagnata con acqua, meglio se demineralizzata (e senza nessun detergente).
  • Ripulire con la spugna tutte le superfici della camera, in particolare il fondo e il portello, concentrandosi anche sulle pieghe della guarnizione sulla bocca della camera, poiché è qui che i residui e le impurità tendono ad accumularsi maggiormente.

2. La pulizia dei serbatoi dell’acqua

Contenendo l’acqua necessaria all’autoclave​, anche la pulizia periodica dei serbatoi è un intervento consigliabile per garantire un miglior funzionamento e una maggior durata dell’autoclave. Ecco come effettuarla in modo corretto:

  • Svuotare il serbatoio con il tubo in dotazione e togliere il coperchio, per l’intero procedimento si consiglia di utilizzare i guanti per proteggere da eventuali elementi contaminanti.
  • Con un panno, o della carta assorbente, pulire quindi gli eventuali depositi e impurità che normalmente si sedimentano sulle pareti e sul fondo. La rimozione del materiale è importante poiché salvaguarda i filtri che altrimenti potrebbero intasarsi.
  • Rimuovere i filtri e pulirli sotto un getto d’acqua. Terminata quest’ultima operazione inserire di nuovo i filtri e riempire nuovamente il serbatoio.
  • Nota bene: la longevità dell’autoclave dipende molto dalla qualità dell’acqua che viene utilizzata, oltre alla scelta dell’acqua (non sempre adatta) è quindi consigliato utilizzare degli opportuni sistemi di trattamento.

3. I messaggi di richiesta di Assistenza tecnica

In alcuni casi è l’autoclave stessa a segnalarci sul display un problema o un malfunzionamento​. Se questo dovesse verificarsi, è raccomandato non temporeggiare e contattare l’assistenza tecnica autorizzata​. Se ignorato, anche un piccolo malfunzionamento, può dar luogo a ulteriori problematiche e complicazioni, compromettendo ulteriormente l’autoclave​. La sostituzione in tempi brevi di eventuali parti usurate o danneggiate ad opera del tecnico è necessaria proprio perché garantisce la perfetta funzionalità dell’autoclave, preservando gli altri componenti e il corretto funzionamento dell’autoclave.

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